Ecco un'idea carina per un aperitivo o per un secondo chic: una tartare vegan.
La tartare nasce originariamente come ricetta a base di carne o pesce, serviti crudi e con taglio "al coltello" per evitare l'"omogeneizzazione" derivante dalla macinatura. Partendo spunto da questi semplici assunti - e volendo proporre una ricetta che escluda completamente alimenti di originale animale - eccomi pronta ad illustrarvi la mia versione vegan della tartare. L'idea è così semplice - e allo stesso tempo così d'impatto - che non vedo l'ora di aggiungere nuove versioni: sentitevi liberi voi stessi di sperimentare e stupire i vostri ospiti!
Ingredienti per quattro persone:
- tre pomodori ben maturi;
- un avocado;
- un peperone rosso;
- uno scalogno;
- mezzo spicchio d'aglio;
- un consistente ciuffo di basilico;
- un consistente ciuffo di menta fresca;
- origano secco;
- il succo di un limone;
- olio evo e sale q.b.
Tempo necessario: 15 minuti.
Preparazione:
1. Prima di tutto taglio lo scalogno in fettine sottilissime. Per smorzarne un po' il sapore "violento", lo bagno con qualche goccia di succo di limone e lo lascio marinare per il tempo necessario ad affettare gli altri ingredienti.
2. Taglio il pomodoro, il peperone, l'avocado e l'aglio in dadolini piccolissimi. Più piccoli sono i dadolini - pur restando ben compatti, senza diventare purea - più il risultato finale sarà appetitoso. Lavoro con la "punta del coltello", con gesti rapidi e secchi.
3. Sempre col coltello - o con la mezzaluna, se preferite - trito quanto più finemente possibile gli odori. Unisco gli ingredienti all'interno di una bacinella e salo (posso evitare quest'ultima azione, se ho utilizzato verdure fresche, biologiche e dal sapore intenso). Mescolo bene il tutto, aggiungendo - a mio personale gusto - qualche goccia di succo di limone.
Ed ecco pronta la nostra tartare! Velocissima, ottima ed esteticamente divertentissima!
Consiglio di servire abbastanza fresca, e di aggiungere l'olio soltanto alla fine se il vostro intento è quello di dare una forma all'impasto con l'aiuto di un coppapasta. Ungere eccessivamente il composto non aiuterebbe gli ingredienti a "legare" e a mantenere l'aspetto desiderato.
Spero la ricetta vi sia piaciuta! Fatemi sapere.
Buon appetito!
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