Stamattina mia madre è tornata in casa con una manciata di fichi neri, appena colti dall'albero. Erano troppo invitanti per non farne una ricetta: l'abbinamento alla pizza è stata la prima ispirazione. Credo provenga dalla tradizione romana, e che spesso nel "panino" venga aggiunta anche della ricotta. Questo è, ad ogni modo, un blog che propone ricette vegan e senza glutine: così è nata l'idea di aggiungere i fichi direttamente all'impasto - un impasto a base di farina di riso integrale - per ottenere una pizza morbida, adatta sia come antipasto che come aperitivo con gli amici.
Per questo impasto ho utilizzato del lievito di birra: sentitevi però liberi di utilizzare tipologie di lievito più sane.
- 400g di farina di riso integrale;
- 4g circa di lievito di birra in polvere (o mezzo panetto di lievito di birra fresco);
- 7-8 fichi neri, ben maturi e molto dolci;
- un bicchiere d'acqua tiepida;
- olio e sale q.b.;
- due cucchiaini di zucchero integrale;
- una presa di sale grosso;
- un rametto di rosmarino.
Tempo necessario: 20 minuti per impastare + 3 ore di lievitazione.
Preparazione:
1. Comincio disponendo la farina di riso "a fontanella" in una bacinella. Ad essa aggiungo il sale, l'olio, il pizzico di zucchero - aiuta la lievitazione - e l'acqua tiepida. Il lievito di birra in polvere - che non contiene glutine, nonostante il nome poco rassicurante - si aggiunge normalmente alla fine e non necessita di essere sciolto in acqua. L'impasto che voglio ottenere ha una consistenza piuttosto morbida, molto distante da quella della pasta.
2. Prendo due dei miei bellissimi fichi e li taglio in fettine sottili. Verso la polpa così ottenuta - non serve spellarli, se sono biologici - direttamente nell'impasto, e lavoro un po' con le mani. I fichi renderanno l'impasto ancora più morbido, ma non mi spavento. Amalgamo il più omogeneamente possibile, dopodiché copro con un canovaccio umido e lascio lievitare per due ore e mezzo circa.
L'impasto non deve avere un aspetto regolare. Lo "segno" con una croce, in modo da aiutare la lievitazione. |
L'impasto coperto da un canovaccio umido. |
4. Inforno a 180° per mezz'ora, proseguendo eventualmente la cottura sino a notare la formazione di una crosticina dorata.
E la mia pizza di riso ai fichi neri è pronta da mangiare! Consiglio di servire tiepida, se possibile: il calore aiuta la percezione del dolce della frutta a contrasto con la salatura dell'impasto.
Che ne pensate? Buon appetito!
Bravissima :-)
RispondiEliminaGrazie mille, Danilo! Il sostegno di tutti è per me importantissimo.
EliminaStupenda! Volentieri faccio un giro sul tuo bel blog. Un abbraccio, Ametista
RispondiEliminaGrazie mille! :)
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