domenica 6 luglio 2014

DESSERT - Pesche grigliate




L'idea delle pesche grigliate mi è venuta guardando una puntata di Masterchef Australia. Uno degli chef in sfida con i concorrenti ha proposto un dessert a base di fichi grigliati e ricotta: di lì, lo spunto di "arrostire" la frutta. Essendo questo un blog vegano, non troverete formaggi in abbinamento alle mie ricette: ad ogni modo, nessuno vieta di accompagnare le pesche con crema o panna.


Ingredienti (per 4 persone):
  • 4 pesche morbide e ben mature;
  • una goccia d'olio oppure un cucchiaino di margarina;
  • sale grosso;
  • zucchero di canna integrale;
  • zucchero a velo;
  • un ciuffo di menta;
  • un ciuffo di salvia. 
Tempo di preparazione: 7/8 minuti

Gli ingredienti necessari alla preparazione

Preparazione:
1. Per prima cosa, mi armo di "spelucchino" e taglio le pesche a metà, privandole del nocciolo. Io, che sono una grande fan dei coltelli "giganti" - più sono grandi e più li amo - mi sono resa conto che nel taglio delle pesche non premiano: scegliere una lama piccola consente di arrivare, con un unico movimento, quanto più vicino possibile al seme. Un taglio unico, ovviamente, premia nella presentazione.

2. Metto a scaldare sul fuoco, a fiamma bassa, una piccola griglia. Su di essa sistemo - ahimè, come facevano le mie ave per cuocere la fettina - del sale grosso. Lo scopo, in questo caso, non è "non fare attaccare la carne al metallo", quanto piuttosto dare alle pesche un leggero sapore salato, che ben si sposa col caramello. A mia discrezione, posso sistemare in aggiunta sulla griglia il ciuffo di menta e di salvia, affinché rilascino il loro aroma.

3. Ungo ciascuna pesca con l'olio (in questo caso mi servo di un pennello) oppure con della margarina. Il mio consiglio è sempre di evitare l'utilizzo della margarina, poiché pare non essere adatta al consumo umano: se ne avete la possibilità, l'olio d'oliva svolge le stesse funzioni ed è più salutare. Dispongo quindi le pesche sulla griglia e faccio cuocere qualche minuto per lato: se il mio intento è stupire gli ospiti con un'ottima presentazione, sto attenta affinché le "linee scure" lasciate dalla padella s'intersechino in modo gradevole.

Più le pesche sono morbide e mature, più rilasceranno del succo durante la cottura (che comunque, anche per non intaccare il valore nutritivo del frutto, non dovrebbe superare i 3, 4 minuti per lato). Il succo contribuirà alla creazione di un delicato sciroppo (arricchito da una punta salata) da utilizzare nella presentazione.



4. In un piccolo pentolino a parte, faccio sciogliere 3/4 cucchiai di zucchero integrale di canna in un dito d'acqua. Lo scopo è quello di ottenere un caramello molto fluido, più simile ad uno sciroppo. Valutate voi la consistenza: se vi sembra troppo "liquido", lasciatelo cuocere ancora un po'. 

5. Sono arrivata all'ultimo passaggio: dispongo le pesche su di un piattino, cospargendole col caramello e "bagnandole" con il succo rilasciato sulla griglia. Spolverizzo con lo zucchero a velo, dopodiché guarnisco con la salvia e la menta. 

E... il dessert è pronto! Il consiglio è di servirlo subito, poiché il vero punto di forza della ricetta è il calore: mangiamo mele e pere cotte, ma... difficilmente abbiamo provato pesche bollenti e grigliate!

Buon appetito!

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